Il luogo, nel nord dei Paesi Bassi, è una cittadina su uno dei numerosi laghi collegati da canali con il mare del Nord, ed è un’area ex industriale affacciata sul canale prospiciente il centro storico e all’imbocco del lago Pikmeer. Il progetto è nato dall’osservazione delle canne del lago. Volevamo che la casa lungo il lago non fosse percepita come un punto statico, rigido, ma che facesse parte delle fluttuazioni dell’acqua, delle canne, delle barche.
D’altro canto doveva manifestare la sua intrinseca solidità in relazione con gli edifici industriali circostanti, con le case del centro storico sulla sponda opposta del canale, e che potesse richiamare le grandi coperture inclinate delle stalle del Friesland.
La forma della casa sfrutta in pieno l’esposizione a sud, utilizzando la grande quantità di luce naturale che colpisce la serra e le vetrate al piano terra per essere utilizzati come casa passiva d’inverno. Sono previsti schermi solari a rullo nel bordo superiore degli grandi infissi a scorrere.
L’approfondimento dell’irregolarità della forma degli edifici e della particolarità strutturale ha evidenziato che un approccio tecnologico innovativo sarebbe risultato il più conveniente: un sistema prefabbricato di balloon frame in acciaio, conosciuto come Light Steel Frame. LSF è stato ampiamente utilizzato in paesi a clima freddo a causa del suo buon comportamento termico e strutturale. L’iper-isolamento termico risulta positivamente sull’ impatto ambientale che è essenziale per un’edilizia sostenibile. I solai sono anidrite su lamiera grecata e funge da dissipatore di calore. Nei solai si trova anche l’impianto di riscaldamento e raffreddamento a pavimento e i canali dell’impianto di ventilazione controllata a recupero energetico.
L’impianto principale è geotermico con pompa di calore, con Sonde Geotermiche Verticale Profonde. Tale tecnologia permette di utilizzare la risorsa termica del sottosuolo per il riscaldamento e il raffrescamento dell’edificio. Consiste nell’estrazione e accumulo di calore in falda (stoccaggio termico, termogeologia), tramite l’utilizzo di un sistema a bassa entalpia, caratterizzato da un sistema a circuito aperto. Considera la falda non solo come una risorsa termica a bassa entalpia, ma anche come un sistema che può esser utilizzato per immagazzinare energia termica a lungo termine e renderla quindi utilizzabile nei successivi cicli di climatizzazione.
Il focolare-termocamino a legna è stato montato su richiesta del cliente, soprattutto per motivi estetici, ma potrebbe, in alcuni periodi dell’anno ridurre la necessità del sistema di riscaldamento principale.
Le pareti esterne sono rivestite come una facciata ventilata di lose in pietra ardesia color rame, posata da artigiani, specializzati nelle coperture delle chiese nordiche, in grado di seguire ogni irregolarità e piega delle facciate. In tal modo un involucro puramente artigianale si sovrappone ad una struttura tecnologicamente complessa e prefabbricata in stabilimento.
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