Il tema era un lotto ex industriale, in un tessuto residenziale degli anni ‘70-’80, da trasformere in complesso residenziale, riqualificando nel contempo gli spazi pubblici, in particolare la piazza, che a causa di problemi di accessibilità risulta marginale e chiusa.
Con il co-progettista David Trad Neto abbiamo sviluppato un impianto classico ad U a completamento dell’isolato, che risolve le problematiche di carattere urbanistico, valorizzando la piazza, e permette l’articolazione degli 84 alloggi previsti nel complesso.
“Scatole” rivestite di diverse essenze di legno incastrate nel volume principale diventano l’elemento che caratterizza l’intero intervento con una ripetitività varia e caotica. Con la funzione di terrazzi e balconi le “scatole incastrate” contribuiscono a dare un carattere di individualità alle diverse unità abitative, sottolineando, allo stesso tempo, un senso di appartenenza all’insieme, e nel contempo creano un dialogo tra il contesto esterno e le diverse parti dell’edificio.
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