STUDIO GRANMA nasce nel 1994 da un gruppo compagni di studi, laureati al Politecnico di Torino – Marco Bosio (1966), Alessandra Coscia (1966), Andrea Geja (1965), Marco Peiretti (1965) insieme a Natalia Rosso (1966) che lascia lo studio e cambia attività professionale nel 2002 – con l’obiettivo di dedicarsi alla progettazione urbanistica e architettonica con particolare riguardo all’ambito della riqualificazione urbana. In questa direzione, alcune delle più importanti realizzazioni dello studio si sono concentrate negli anni nelle principali aree industriali dismesse della città di Torino. L’attività di progettazione dello studio affronta temi molto diversificati che vanno dalla residenza al terziario, dalle residenze sanitarie assistite ai luoghi di spettacolo, dai centri commerciali agli spazi pubblici. Mentre le scale di progetto variano dagli allestimenti di interni ai masterplan urbanistici. Lo studio privilegia la definizione dei vuoti, degli spazi pubblici, dei percorsi, piuttosto che le singole architetture. La declinazione di temi e materiali ricorrenti struttura la composizione degli edifici, in un gioco in cui la tecnologia, nel tempo, è sempre più nascosta e sottesa al progetto. Oltre alle numerose pubblicazioni, il progetto sull’area ex-Michelin è stato presentato nel 2005 alla Triennale di Milano e nel 2006, insieme a quello sulla ex-Savigliano, alla Biennale di architettura di Venezia.
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