Presentazione
La città possiede un potere evocativo molto forte, custodisce in sé una carica di significati, logiche e tensioni che a volte riusciamo a cogliere, a volte, invece, fanno semplicemente parte del nostro immaginario e plasmano l’immagine urbana prima di ogni esperienza. Plasmano questo luogo, fisico ed immaginifico, dove i significati si sovrappongono e mutano in continuazione, dove l’immagine stessa varia di giorno in giorno, di ora in ora, soprattutto grazie alla forza di racconti, notiziari, cartoline, film, instastories, leggende metropolitane, canzoni, pubblicità.
Cos’è per noi la città oggi? Che ruolo ha nel nostro immaginario? Succede ancora qualcosa nella città?
Per rispondere a queste e a tante altre domande è nato Città, senza pietà, un progetto a cura di Järfälla, una mostra corale e caleidoscopica che proprio nella città, tra le sue vie, lungo i suoi muri, trova il proprio spazio espositivo naturale. Viale IV Novembre, Corso Piave, Corso Isonzo, Via Piangipane: in queste vie, grazie al contributo di artisti, studi di architettura e studenti, la mostra en plein air apre undici bacheche cittadine come finestre su città reali e immaginarie, piccole e grandi, vicine e lontane. Questi spazi, normalmente riservati alla pubblicità, si trasformano così in una galleria a cielo aperto, pubblica, gratuita e liberamente usufruibile. Una galleria diffusa che con la collaborazione del Comune di Ferrara e in particolar modo dell’Urban Center, dell’azienda ICA Srl e dell’Assessorato al Bilancio rimarrà a disposizione dei cittadini per un intero semestre. In questo modo Città, senza pietà sarà il primo passo di un processo che riempirà di colori, parole e immagini superfici e zone su cui siamo abituati a far cadere lo sguardo ormai solo distrattamente.
I partecipanti
Gli artisti, gli illustratori, i fotografi, i collagisti e gli architetti invitati a prendere parte a tale iniziativa sono: Parasite 2.0, Allegra Martin, Giulia Pasa Frascari, Davide Trabucco (Conformi), Ermanno Cavaliere GOGE, SET Architects, Yona Friedman, malapartecafé.
Un’open call conclusasi il 27 ottobre 2017 ha permesso, inoltre, di selezionare i contributi dei seguenti artisti, architetti e studenti: Andrea Valentini, Filoferro Architetti, Alessandro Acciarino, Tommaso Mola Meregalli, Alessandro Iannello, Gabriella Calabrese, Saskia de Fabritiis, Cessinelmondo, Giacomo Pala, CO.RE, Alice Braggion, Alessandro Carabini, Marco Manunta, Lidia Savioli, Mattia Gaido, Lorenzo Balugani, Caterina Barbon, Emanuele Biscaro, Marcello Greco, Chiara Maggi, Artemis Papachristou, Valentina Solano, Annarita Tartaglia, Erica Venturini.
I curatori
Järfälla è un collettivo: nasce nel 2016 all’interno del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara. Järfälla è una rivista: nasce come agorà su carta, come luogo di incontro, come il sussurro di un amico. Nel 2017 esce UTOPIA, il primo numero della rivista, un’indagine sulla necessità e l’attualità del concetto utopico in campo architettonico. Contemporaneamente Järfälla cura la sua prima mostra, Ceci n’est pas une utopie, all’interno del Grattacielo di Ferrara.
Calendario
Dal 19 aprile, per 6 mesi
Apertura della mostra en plein air Città, senza pietà, presso Viale IV Novembre, Corso Piave, Corso Isonzo, Via Piangipane
10 maggio, ore 18:00
Urban Center presenta pubblicamente il progetto di riappropriazione degli spazi per le pubbliche affissioni presso la sede dell’Urban Center (palazzo Ex Mof, Corso Isonzo, 137)
Contatti
Website: www.collettivojarfalla.com
Email: collettivojarfalla@gmail.com
Facebook: www.facebook.com/collettivojarfalla
Instagram: www.instagram.com/collettivo.jarfalla
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