Mathi (abitare a -0.45)

© Beppe Giardino

Il cliente decide di lasciare il bell’appartamento nel centro di Torino per trasferire la sua famiglia al villaggio di origine, recuperando un grande rustico, poco più di un tetto diroccato, adiacente alla piccola casa ristrutturata con la moglie subito dopo il matrimonio.

© MARC

È un sogno coltivato da tempo, per il quale è disposto, non lo nasconde, a investire gran parte delle sue risorse. Dopo ricerche fra vari studi chiede a MARC il progetto di una casa speciale, irrazionale, per tutta la vita. MARC decide di accettare questa responsabilità con lo stesso candore e la stessa passione mostrati da lui.

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I desideri e le aspirazioni della famiglia vengono affrontati direttamente, senza tentare di razionalizzarli in un disegno unitario: l’apertura verso l’esterno, l’autonomia energetica, la piccola piscina per nuotare controcorrente, il rispetto verso la casetta dell’infanzia, da collegare senza modificarla.

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Un micro mondo dagli elementi iniziali ben definiti, ma sviluppati in continuazione anche nel corso del (non breve) cantiere, eterogenei, ma neutralizzati dalla stesura uniforme e indifferente di una tinta RAL 7032.

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Anche il ritrovato legame alla terra di origine è affrontato letteralmente: uno scavo di modesta profondità attraversa la casa da un lato all’altro e ne definisce il rapporto con il suolo, provocando un’immediata relazione visuale e funzionale fra l’interno e il paesaggio.

© Beppe Giardino

Questa impronta gialla ribassata permette, senza modificare la sagoma dell’edificio, di alloggiare un piano in più, oltre alla massa d’acqua della piscina, sospesa al primo piano per una migliore insolazione.

© Beppe Giardino

A cantiere ancora in corso, i clienti decidono di estendere ad altri edifici limitrofi la stessa logica additiva dell’abitazione.

© Beppe Giardino

Decidono di ristrutturare anche i vicini studi professionali, collegandoli alla casa attraverso un vecchio fabbricato in mattoni.

© Beppe Giardino

Un anno dopo acquistano l’edificio di fronte con l’intenzione di realizzarvi un piccolo bed & breakfast, anch’esso collegato alla casa senza soluzione di continuità. Inizia a profilarsi un piccolo villaggio nel villaggio. Continua.

Gallery


Credits

  • progetto > MARC (Subhash Mukerjee, Michele Bonino)
  • collaboratori > Lucia Baima, Mi-Jung Kim, Tommaso Rocca
  • impianti > Luca Raimondo, Marco Milanese
  • strutture > Riccardo Sampietro (FRED – Materia ed energia)
  • consulente alla DL > Filippo Rizzo (FRED – Materia ed energia)
  • localizzazione > Mathi, Torino
  • programma > residenza
  • superficie > 400 mq
  • cronologia > 2008 – 2011
  • crediti fotografici > Beppe Giardino

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