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Tutto può essere salvato, dal suolo agli edifici esistenti, dalle piante alle persone. Il processo di decontaminazione dell’area non solo risana il terreno, ma offre anche la materia prima per i tamponamenti delle case, insieme ai materiali ricavati dal patrimonio di edifici industriali dismessi.
Le preesistenze si svestono e offrono un ampio spazio libero coperto che può assumere valenze differenti, in armonia con la volontà dei futuri residenti e fruitori.
Il sistema costruttivo derivato da questa catena è facile da imparare e da riprodurre, permette alle famiglie di partecipare alla costruzione della propria casa, innescando, a partire dal cantiere, un processo virtuoso di cura per lo spazio che abiteranno e in cui lavoreranno. L’area cresce in armonia con le esigenze della comunità.
Il tempo non è un problema, è un’opportunità, l’opportunità di sviluppare il sistema produttivo insieme al sistema sociale di una nuova comunità. Il bio-risanamento del suolo è un’occasione per le persone di avvicinarsi ad un approccio consapevole rispetto al proprio stile di vita, all’alimentazione e alla produzione di cibo buono, pulito e giusto. Il termine del programma trentennale di risanamento e sviluppo sarà un inizio. L’inizio di un luogo che non sarà solo di lavoro o un brano di città dormitorio.
Le molteplici opportunità di lavoro che si svilupperanno nell’area richiameranno una gran varietà di persone, di diverse età e gruppi etnici.
Per quelli che sono già in grado di lavorare e per chi vuole imparare. Per quelli che lavorano nell’edilizia e per quelli che la studiano. Per quelli che piantano un seme e per quelli che fanno ricerca sui semi. La loro vita sarà costruita con le loro mani.
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