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© Iwan Baan
Concept
La proposta architettonica punta a risolvere la disgiunzione percepita tra, da un lato, il dinamismo e l’audacia dell’organizzazione della Kukje Gallery e del suo gruppo di artisti, e, dall’altro, il fragile tessuto storico, ricco di materiali e dettagli, che circonda il sito. Esito degli studi di progetto è un edificio “molle” e ambiguo, che si insinua gentilmente all’interno del proprio contesto.
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Gli ambienti destinati alla circolazione – gli ingressi, i vestiboli, gli ascensori e le scale – sono stati spostati al di fuori dello spazio ortogonale della galleria, massimizzandone così l’altezza e mantenendone intatto il volume interno.
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Per ingentilire l’aspetto diagrammatico del volume scatolare, l’edificio è stato avviluppato in una maglia metallica che conferisce agli esterni un carattere nebuloso e cangiante a seconda dei punti di vista. La rete in acciaio inossidabile aggiunge un layer di diffusione attorno alla struttura, producendo una combinazione di riflessioni, aperture e interferenze visuali grazie al gioco delle proprie ombre.
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Tale superficie, composta di 510.000 anelli saldati individualmente, è resistente e flessibile allo stesso tempo, e si avvolge attorno alle geometrie irregolari dell’edificio. Ne risulta un oggetto astratto e “confuso”, capace di accomodare una molteplicità di letture.
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Programma
L’edificio contiene uno spazio espositivo di 16 x 9 x 6 metri, un auditorium di 60 posti, laboratori, uffici e spazi di supporto alle funzioni del complesso. Al piano terra la galleria è composta da uno spazio libero a tutta altezza, pensato per ospitare installazioni di grandi dimensioni, performances ed eventi. Un lucernario perimetrale continuo permette l’ingresso della luce naturale all’interno dell’ambiente espositivo, illuminando zenitalmente le opere esposte e mantenendo uno stretto rapporto con lo spazio esterno. Il lucernario può essere parzialmente o completamente oscurato, permettendo così l’inserimento nella galleria di installazioni video o sensibili alla luce.
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Il primo dei due piani interrati ospita l’auditorium, le aree amministrative, gli spazi destinati ai catering, i servizi e gli ambienti tecnici. Al secondo piano interrato si trovano il magazzino e gli spazi di supporto.
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Maglia
La produzione dell’innovativo sistema di facciata è il risultato di una lunga ricerca condotta da SO-IL insieme a Front Inc – un’impresa specializzata in ingegneria delle facciate. La maglia metallica è stata realizzata da artigiani locali di Anping, Cina, con la supervisione di Front e SO – IL.
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Tra le innovazioni introdotte da Front per questo progetto merita un cenno il sistema altamente flessibile di aggancio perimetrale, che sottopone la rete metallica a una pre-tensione equilibrante, eliminando così corrugazioni e concentrazioni di sforzo, e le consente di trovare la propria forma autonomamente.
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Altrettanto importante è stato lo sviluppo di un sistema computazionale che ha permesso di rappresentare tridimensionalmente il modo in cui la maglia avrebbe avviluppato l’edificio. Questo ha permesso a Front di prevedere il numero di anelli di acciaio che sarebbero stati necessari in ogni punto della rete e, di conseguenza, di creare dei modelli ingegneristici esatti della superficie.
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Dal punto di vista dell’ingegneria del materiale e della facciata, quello della Kukje Gallery è un progetto originale e innovativo, che consentirà in futuro una serie di esplorazioni inedite degli effetti “atmosferici” delle superfici architettoniche.
Gallery
Credits
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