Islamic Cemetery Altach

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Image courtesy of Architect

Sul piano religioso, la ricercata semplicità del cimitero e la sua interazione con la natura circostante, offrono un luogo calmo e dignitoso per la contemplazione spirituale.

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Obiettivo del progetto era il raggiungimento di uno schema architettonico aperto e chiaramente ordinato. Caratterizzato da una grande pragmaticità e da una minuscola quota di simbolismo, il progetto si integra nel paesaggio in maniera semplice e pacata.

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Abbiamo deciso di lavorare con l’idea del cimitero come giardino primordiale – un tema ricorrente nella tradizione di molte religioni. Creare un giardino significa demarcare un pezzo di terreno da coltivare, separandolo dal suo contesto. Il progetto si basa sul credo e sui riti funerari della cultura islamica: elementi che ne svelano, indirettamente, la particolare comprensione della natura e delle relazioni sociali.

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Il cimitero si divide in cinque parti, come le dita di una mano. Un sistema di muri in calcestruzzo di differente altezza, eretti in mezzo a un brullo campo, generano una serie di spazi distinti, tutti orientati verso la Mecca.

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I visitatori accedono al cimitero per mezzo di uno spazio parzialmente coperto, sufficientemente ampio per ospitare una congregazione religiosa o grandi gruppi di familiari. Tale spazio si apre verso il cortile ed è caratterizzato da un vivace gioco di luci e ombre, generato dall’intarsiatura ornamentale di una delle pareti, il cui motivo ottagonale è strettamente legato alla tradizione islamica.

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Tale sottile filtro tra spazio interno ed esterno, insieme a un piccolo ambiente di preghiera (mescid), costituisce l’elemento essenziale per l’identità e la riconoscibilità del luogo. Nella stanza della preghiera si trova una nicchia (mihrab) con un’apertura orientata verso la Mecca. Una cortina di maglia metallica separa i visitatori dalla parete in legno bianco su cui si apre tale finestra: sulla superficie della cortina metallica, un intreccio di tessere lignee placcate d’oro compone le parole arabe “Allah” e “Maometto”.

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Credits

  • progetto > Bernardo Bader
  • localizzazione > Altach, Vorarlberg (Austria)
  • programma > cimitero
  • superficie > 4.235 mq
  • cronologia > 2012
  • crediti fotografici > Courtesy of Architect

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