Machi House

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Si tratta della demolizione e ricostruzione di una casa nel centro della città. Il sito di progetto è largo 5 metri e profondo 18, ed è orientato nord-sud come nei machiya (insediamenti tradizionali giapponesi). La famiglia è costituita da due genitori e due figli. Caratteristica principale del sito è quella di essere circondato da edifici sui lati est e ovest, e di aprirsi sulla strada verso sud, dove si trova un parcheggio alto 30 metri. Tutte queste costruzioni ostacolano il passaggio della luce solare.

Date tutte queste condizioni, abbiamo deciso di lavorare su spazi che permettessero di entrare in contatto con gli elementi naturali, come la luce solare e il vento, e di ottenere questo risultato ricorrendo alle forme delle residenze tradizionali.

Per quanto riguarda la pianta, abbiamo disposto le stanze in sequenza con un giardino interno. Grazie al lavoro in sezione, ogni stanza si estende da nord a sud e può godere di condizioni ottimali di illuminazione e ventilazione. La presenza del giardino privato conferisce una condizione ambigua di spazio interno/esterno agli ambienti domestici circostanti.

I raggi solari e le correnti d’aria entrano nell’edificio attraverso i grandi lucernari del primo piano, e si concentrano nel giardino interno. Le foglie dell’albero piantato al suo centro, che si muovono con la brezza, sottolineano la presenza del vento e della luce.

Una serie di muri sospesi che attraversano l’edificio da est a ovest permettono di connettere visivamente tutti gli ambienti del primo piano.

L’aver confermato la presenza del giardino all’interno del sito ci ha permesso di conservare il senso di scala dell’edificio preesistente. Abbiamo pensato che questo potesse essere l’unico elemento dell’edificio in grado di connettere il passato con il presente.

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