Kioma

© studioata

Abbiamo immaginato di camminare in un parco, di odorare i profumi delle diverse essenze, di proteggerci dalla calura estiva sotto le fronde degli alberi mosse dalla brezza; abbiamo immaginato di leggere un libro in un bosco, protetti dal vento e dalla pioggia, o di tuffarci in una piscina immersa nel verde; abbiamo immaginato un luogo in cui fosse semplice e spontaneo entrare e muoversi ma anche facilmente attraversabile. Da questi immaginari prende forma un organismo architettonico idealmente riconducibile al concetto di bosco e ai tre elementi fondamentali che lo compongono: LA TERRA, I FUSTI, LE FRONDE.

© studioata

La fascia dei FUSTI è trasparente, penetrabile dallo sguardo e dai percorsi: qui sono collocati gli ingressi e l’atrio, dove è possibile sostare per bere un caffé o visitare una mostra. Scendendo si entra nella fascia della TERRA, dove si trovano “le radici”: i servizi, gli spogliatoi, i magazzini e gli spazi tecnici ma anche le attività sportive e la biblioteca che si aprono direttamente verso il parco. Nella fascia delle FRONDE abbiamo collocato le funzioni che maggiormente necessitano di partizioni e privacy: gli ambienti destinati agli uffici, alle riunioni e alle conferenze.

Gallery

Credits

  • progetto > studioata
  • collaboratori >  Benoit Marc Nihoul
  • consulenti > Andrea Coppola (grafica e tecniche di rappresentazione dell’architettura); Studio di Ingegneria Tardini Soldani
  • localizzazione > Roma
  • tipologia > edificio per esposizioni
  • cronologia > 2007
  • concorso > Concorso nazionale per la progettazione del Centro Culturale Integrato «Città Alessandrina» a Roma.
  • esito > progetto partecipante

Related Posts

Facebooktwittergoogle_pluspinteresttumblr


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

italian-theories

Related Posts

Facebooktwittergoogle_pluspinteresttumblr