Passerella Chiaves

© Mattia Boero

Il progetto della nuova passerella ciclo-pedonale sul Fiume Po tra Piazza Chiaves e Piazza Carrara nasce dall’esigenza di realizzare un naturale collegamento tra le due rive, rispondendo alle varie necessità dei suoi futuri fruitori e connotando nel contempo il paesaggio fluviale con un tratto tanto distintivo quanto organico.

Se è vero che le due Piazze contrapposte ai lati del fiume costituiscono i cardini, i punti focali del ponte, per poter cogliere completamente la filosofia di progetto è comunque necessario allargare la visione abbracciando un contesto urbano più ampio. L’opera viene infatti a completare l’asse urbanistico-viabilistico che si snoda da nord, su Corso Brianza, a sud sulla Via Cavalcanti e sino all’omonima Piazza con una successione alternata di restrizioni (vie e corsi) ed allargamenti (piazze).

Queste “pulsazioni” dell’arteria cittadina si riflettono nella forma in pianta del ponte, che si allarga sulle pile di supporto a formare delle vere e proprie piazzole nelle quali, chi transita a piedi o in bici, è invogliato a soffermarsi per una sosta panoramica e forse anche aggregativa, certamente stimolata dalla presenza di comode panchine.

Ai suoi estremi la passerella si fonde con la geometria delle piazze saldando la connessione con l’asse viario e rendendo facile e del tutto naturale il transito sull’attraversamento; inoltre la sua dimensione trasversale si riduce al minimo proprio laddove il percorso intercetta le alberature disposte lungo entrambe le rive, minimizzando così il varco prodotto nella barriera verde e creando un senso di attesa e di successiva scoperta visiva per chi dalle Piazze e dai percorsi ciclo-pedonali si appresta all’attraversamento del fiume.

La geometria nasce dallo studio dell’intersezione di tre superfici toriche che assegnano all’impalcato una forma plastica ma allo stesso tempo dinamica, consentendo inoltre la produzione del guscio di intradosso con tecniche standard di formatura per superfici bidimensionale. La forma è strutturalmente efficiente poichè oltre all’allargamento produce anche un aumento dell’altezza in corrispondenza degli appoggi e viceversa una sua diminuzione in mezzeria. La colorazione prevista é bianco ghiaccio.

La struttura è supportata lungo da due scultoree pile in calcestruzzo bianco che aggettano dall’acqua  esaltando snellezza e leggerezza dell’impalcato e da appoggi di riva di minime dimensioni e totalmente occultati nei volumi arginali.

Gallery

Credits

  • progetto > Whitby Bird & Partners, B&C Associati, Venelli Kramer Associati
  • localizzazione > piazza Chiaves, Torino
  • tipologia > infrastruttura
  • cronologia > 2001 – 2003
  • crediti fotografici > Mattia Boero

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