Il Museo della Fucina

L’attività di fucina sul territorio montano di Bruzolo, sulle Alpi della Valsusa, risale al secolo XIII, e il complesso oggetto di restauro data del secolo XVIII: faceva parte di un distretto protoindustriale esteso, che raccoglieva anche una macina e un laboratorio tessile, intorno al percorso del canale d’acqua.

Una prima fase di restauro, conclusa nei primi mesi del 2008, ha riguardato il rifacimento della copertura e di parte dell’abbaino, la pulitura e il restauro di tutte le murature, il restauro dei serramenti lignei, il consolidamento del soppalco (dove si trovava l’abitazione del fabbro).

Una nuova fase, oggi in corso di progettazione, prevede di adibire l’edificio a Museo del Ferro. Il progetto vuole creare un percorso di visita che inizi fin dall’esterno, accostandosi all’edificio lungo il canale. Gli stessi ingombri dei servizi igienici, del piccolo magazzino e dell’infopoint sono addossati al muro in pietra, “galleggiando” sopra il corso d’acqua protetti da una leggera maglia metallica. Una volta entrati nella fucina, un sistema di leggere passerelle permette di raggiungere ogni punto importante della sua storia (la stanza del fabbro, la ruota, il camino), guidando il visitatore nella scoperta delle antiche lavorazioni.

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