Primo via libera al restyling dell’ex-Alenia

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Torino dà il primo via libera alla riqualificazione del quartiere Alenia, 23 ettari fra corso Marche e corso Francia, oggi interamente dedicati all’attività dell’azienda del gruppo Finmeccanica ma destinati, in futuro, ad ospitare palazzi residenziali, uffici e negozi oltre a un centro ricerche e sviluppo del settore aerospaziale. Il 7 luglio la Giunta Chiamparino ha approvato il Programma Integrato (Pr.In) che dovrà ora essere vagliato anche dal Consiglio comunale e che detta le linee guida della trasformazione urbanistica dell’area, di proprietà dei Alenia Aeronautica e Thales Alenia Space. Proprio i proventi di questa maxi-operazione immobiliare dovrebbero permettere alla società di finanziare, per la massima parte, la riorganizzazione e la riqualificazione industriale in programma nel sito produttivo di Caselle.

“L’operazione – afferma Mario Viano, assessore all’Urbanistica del Comune – sottolinea la fiducia di alcuni settori del distretto industriale nel futuro della nostra città. Finmeccanica ha dimostrato di voler investire su Torino. E noi abbiamo deciso di accompagnare questa scelta, perchè Alenia e Thales Alenia Space rappresentano la realtà di punta del loro settore, una realtà che noi riteniamo giusto sostenere e incentivare”. Il Pr.In, promosso da Finmeccanica Group Real Estate ed elaborato dallo studio Amati Architetti di Roma, con importanti partner fra cui il professor Bernhard Winkler di Monaco di Baviera per i progetti di mobilità e il paesaggista Joao Ferreira Nunes con il Proap Estudos di Lisbona, prevede la riconversione di oltre 234mila metri quadrati di superficie. Qui troveranno spazio, con un investimento che supera i 230 milioni, un centro ricerche del settore aerospaziale (circa 18mila mq con affaccio su corso Marche), e un nuovo quartiere urbano di oltre 216mila mq, interamente pedonale, destinato per la maggior parte a residenza e per il resto a funzioni terziarie, di servizio e commerciali oltre a un’area produttiva dove nascerà il fabbricato multipiano del distretto industriale high-tech. Nell’area saranno demoliti tutti i manufatti ex industriali esistenti a eccezione della torre piezometrica (dell’acquedotto) e di una palazzina che sarà ristrutturata e diventerà una scuola per l’infanzia.

I tempi della trasformazione dipenderranno da come avanzerà il rilancio di Caselle. “Il quartiere che nascerà – spiega l’architetto Alfredo Amati – sarà di moderna concezione, interamente pedonale, nuovo luogo di aggregazione alernativo al centro storico, ricco di attività commerciali e per il tempo libero e con 7 ettari di verde restituiti all’uso della città”. Il fulcro della trasformazione sarà l’incrocio fra corso Marche e corso Francia dove è prevista la realizzazione di un edificio a torre di 100 metri di altezza, che sarà oggetto di un concorso di progettazione per l’affidamento a un big dell’architettura internazionale.

(Maria Chiara Voci, Il Sole 24 Ore, 29/07/2009)

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