PICCO architetti nasce nel 1991 rinnovando una precedente professionale architettonica ed urbanistica con esperienze maturata in cinquant’anni d’impegno culturale. Dall’attenzione filologica per i centri storici a quella per la pianificazione processuale (concorsi e progetti per strumenti urbanistici generali e particolareggiati) lo Studio coniuga da metà degli anni ’90 prevalentemente la sperimentazione e la ricerca del progetto architettonico ed urbano.
Si avvale di consolidati supporti professionali e contributi specialistici (ambiente, paesaggio, grafica, impianti) con una metodologia progettuale che presta particolare attenzione agli aspetti d’uso dei materiali e delle tecnologie innovative.
Ha progettato e realizzato molti complessi privati e pubblici, dalla scala urbana alla costruzione, anche all’interno di piani e programmi urbanistici innovativi e partecipati.
Tra i progetti recenti di scala urbana: a Torino, il Programma Integrato della Spina 2, il Master Plan di Spina 3 Michelin nord, i PRIU dell’isolato juvarriano Santa Croce e del complesso La Grangia, nella zona sud della città; a Modena, il Piano di Recupero di un’area già sede industriale; a Castellanza (VA), il progetto dell’area dell’ex-centrale elettrica sul fiume Olona.
Lo Studio partecipa a concorsi nazionali e internazionali: è stato finalista al concorso internazionale per la nuova biblioteca e centro culturale a Torino (2001); ha vinto, con Gianluca Gamberini, partner di molti progetti, il concorso per la realizzazione di un complesso residenziale a Ravenna; più recentemente, in R.T.P. con +Studio e altri, ha vinto il concorso ad inviti per la nuova sede di un importante istituto di credito torinese e la gara per la progettazione della nuova sede operativa di AMIAT a Torino.
Contatti
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Buongiorno,
sto effettuando una ricerca per un progetto di comunicazione e mi sono ricordata di un progetto architettonico a Torino sud, dove le case avevano un design stranissimo, le facciate ricoperte di edera, una struttura veramente incredibile. Si chiamava haus o qualcosa del genere, e mi ere piaciuto molto il modo di lanciare il progetto (su facebook e con una comunicazione molto ocinvolgente e impattante). Aiuto, non mi ricordo assolutamente come si chiamava! potete darmi una mano, aveva un nome strano, le residenze erano vista po, con un grnade rispetto per l’ambiente e materiali ricercati.
se ripsondete a questo delirio siete gentilissimi e vi ringrazio all’infinito.
è probabile che si tratti del progetto “25VERDE” dell’architetto Luciano Pia, per conto dell’impresa DEGA srl, in via di costruzione.
questo è il sito di riferimento: http://www.soloper63.com/home.html
in bocca al lupo con il progetto di comunicazione!